Da Roma a Torino, tra la provincia e la città, le Ciclopi attraversano lavori precari e mal pagati, amori finiti e altri mai cominciati, visioni spettrali e apparizioni fantastiche. Le protagoniste di questi racconti esplorano gli angoli oscuri dell'esistenza, rivendicando il diritto a non essere felici proprio quando stanno inseguendo la felicità, arrendendosi ai momenti in cui la giornata non gira nel verso giusto e, alle volte, nemmeno la vita. Le Ciclopi non sempre lo sanno, che vedono il mondo con un occhio solo.